KA-TANA-IA

OIssia qui c’è la patria dei popoli-ION- cioè di quelli che dicono io e parlano senza le declinazoni

Rielaborato dello scritto depositato SIAE con il titolo; KATANA II o dell’archeologia della cultura dei cosiddetti Vinti!!!!

PREMESSA

È importante far rilevare al lettore che anche un solo reperto archeologico ha tante di quelle implicazioni in rapporto alle incongruenze trattate che per essere appieno valutato dovrà essere ridiscusso in ognuna di dette INCONGRUENZE trattate e pertanto verrà rimesso in gioco via via che esse verranno trattate con una necessaria RIPETITIVITA’.

Per cui la pesantezza della trattazione mi costringe spesso a rompere la monotonia con digressioni e spunti che tenteranno di renderla più… leggera… possibile. Pertanto ciò mi costringerà a rilievi fatti con scritture maiuscole, con esclamazioni, interrogazioni e strane punteggiature che la configureranno non ad una riposante lettura di un libro ma all’ascolto di un vero e proprio SFOGO!

Pertanto chiedendo mille scuse ai lettori ringrazio quelli che mi sopporteranno in questo mio percorso. Faccio anche presente che la materia per la complessità necessiterebbe di un vero e proprio trattato che qui non posso permettermi dovrò con grave effetto penalizzante ridurre il tutto ad una sintesi del complesso dei fondamenti strutturali trattati. Spero che comunque queste mie modalità vi sottoporranno ripetitivi chiarimenti di discorsi già trattati ma ciò servirà a rendere più incisive le motivazioni. Anche perché “repetita iuvant!“.


INTRODUZIONE

FOTO 2     -LA TRES KELE SUCCESSIVA DI MOLTO AI “SAICULIS DDD NNN” DEL VIR MINATIDIUS                     Che si riferiva ai tre continenti colonizzati dai popoli IA.
FOTO 2 -LA TRES KELE SUCCESSIVA DI MOLTO AI “SAICULIS DDD NNN” DEL VIR MINATIDIUS
Che si riferiva ai tre continenti colonizzati dai popoli IA.

Tengo a premettere che con il presente scritto non intendo ripudiare nulla di quanto la nostra civiltà ha prodotto in termini di progresso in ogni campo sociale e culturale in quanto esso progresso è dovuto alla tanto vituperata cultura popolare e non alle elucubrazioni culturali infondate. Infatti malgrado da sempre ripudiata come inferiore e volgare detta cultura non era volgare nel senso dispregiativo del termine ma nel suo vero senso e CIOE’ DI MAGGIORE DIVULGAZIONE infatti essa è la cultura di quei popoli IA che essendosi salvati da una distruzione che come si legge nel libro della Sapienza ha modificato =i cieli e le terre= ossia l’UNIVERSO, e che nei duecentocinquantamila anni seguenti salvandosi da questa distruzione hanno colonizzato le desolate terre che erano state BALCANATE(leggi BALSANATE) dai fondali dei mari sconvolti e delle restanti terre riemerse dai fondali marini. CULTURA popolare che costituisce la base sulla quale poggia gran parte dello sviluppo sociale odierno. Purtroppo la cultura ufficiale ha ignorato tutto ciò divenendo “come un letto di Procuste” ha impedito una ricerca a 360°sulle radici di una civiltà dal respiro universale chiudendola dentro parametri culturali ristretti ed asfittici. Pertanto tutto quello che non rientrava in detto “letto” è stato definito e rinchiuso nel limbo delle così dette “incognite” e come tale accantonato o addirittura messo al bando (fino ad arrivare alla distruzione di reperti che contraddicevano) trattandola come cultura di un Dio Minore!
Pertanto questa metodologia ha creato “una Eboli culturale” a dir poco mostruosa relegando una cultura che era l’=humus culturale di milioni di persone e di centinaia di migliaia di anni alla miserevole cultura di solo tremila anni fermandole all’epoca di una ben misera migrazione di popoli che venendo dalle desertiche steppe asiatiche con una religione CONFUC(S)IONISTICA ha donato lo scettro della cultura a degli ZINGARI (ALL’-ELLE-ILLI) in parte venuti anche in ITALIA e relegati come ROM, nelle paludi PONTINE. Comunque dopo i chiarimenti di questa pubblicazione avremo modo di sviluppare questi temi che rivestono una distorsione dalle dimensioni a dir poco enciclopediche! Un sottofondo culturale rappresentato dalle identità culturali popolari Limbo sconosciuto e sottovalutato nei trattati enciclopedici, sfornati da detta cultura ufficiale che ha lasciato irresolute gran parte della vera identità culturale che dai primordi della civiltà umana appunto quale “radiazione di fondo” dell’universo culturale ha dato un impulso che è inconciliabile con le ridotte conoscenze quali potevano essere elargite da soli tre mila anni di sviluppo arrivando a spiegare certi fenomeni addirittura con improbabili frequentazioni del nostro pianeta da parte di “extraterrestri”. Basta sfogliare un ‘enciclopedia qualsiasi e risaltano subito i:
” si pensa … si suppone …è probabile o possibile” e cosi via un “continuum “senza soluzione di continuità infinito. Un alveo pieno di irresolute problematiche irretite dentro una sterile quanto inutili possibilistiche soluzioni da rasentante le tanto vituperate medievali discussioni sul sesso degli angeli!!!! Per dirla in termini televisivi dei comici attuali un ammasso di soluzioni basate su! ”Kazz… engerate” moderne! A tutt’oggi incompreso ma logico sviluppo di quella civiltà mondiale che ad oggi attende delle quanto meno plausibili spiegazioni di evidenti collegamenti della nostra Civiltà Occidentale con quelle più antiche come quelle Africana a da questa con quelle mondiali. Ma vi sono stati vi sono e spero ci saranno ricercatori che approfondendo hanno visto ed intuito che qualcosa non andava per il verso della vera Ricerca con la R maiuscola! Ma ponendo domande indiscrete ed approfondimenti che richiedevano risposte fuori dalla citata logica procustiana sono stati miseramente affondati senza aver ricevuto le doverose risposte o quanto meno tentativi anche di parziali riscontri!! Oggi in loro possiamo riprendere le motivazioni giuste per RIVALUTARE LE NOSTRE INCOGNITE RADICI CHE A CERCARLE TANTO INCOGNITE NON SONO!!.Comunque con i mezzi tecnici di cui disponiamo quasi ci costringono a perseguire nuove strade ed a risvegliare le coscienze scrollandoci la polvere che copre e non ci permette di comprendere gran parte della nostra cultura antica e gloriosa che costituisce il fondamento di gran parte dell’attuale ,Non è ancora spento in noi l’eco dei rimbrotti genitoriali!!! Perché ci si esprimevano in dialetto specie in quello meridionale sekeliano che pur avendo dato i natali all’italiano è misconosciuto al punto da essere incomprensibile, ma a causa di ciò anche l’italiano è infarcito di termini e di espressioni addirittura inspiegabili come avrò modo di chiarire nel presente contesto. Non potrebbe essere diversamente se da soli ci siamo recisi i collegamenti ed abbiamo costruito una grammatica sterile ed anch’essa incomprensibile. Già il termine la dice lunga infatti la radice di detto termine “grammo” attiene alle scienze matematiche più che a quelle letterarie. Inoltre l’incongruenza della connessione tra il latino romanico e il latino dialettale si spezza nel dover tradurre perché non vi è palesemente alcuna vera connessione. Mai errore fu più devastante ed i nostri dizionari professori devono affrontare veri e propri salti mortali per pervenire a spiegazioni che spesso restano inspiegabili e che andrò a trattare nell’incongruenza “GLOTTOLOGICA” che chiarita potrà aprirci un varco per comprendere le altre specie quella GEOLOGICA dove molti toponimi ci faranno capire la grandezza delle conoscenze dei nostri avi riallacciando legami ancestrali che arrivano fino ai nostri avi primordiali del bacino “AFARENSE”. Fortunatamente le molte voci fuori dal Coro e l’attaccamento quasi da ostrica che le popolazioni hanno con le loro tradizioni da conservarne invariate ed antichissime pur se mai approfondite hanno mantenuto il loro originario significato e l’incondizionato amore permette istintivamente di riconosce le vere radici!!! ed è questo che salvando quell’inestimabile patrimonio culturale ha consentito il superamento di questo ortusn conclusus hanno salvato quella identità appunto misconosciuta e che oggi va riaffermandosi come avviene con la natura che se la butti fori dalla porta rientra dalla finestra!!!

FOTO  3     -l’UNICO COLISEO E LA CROCE  SIMBOLO COSIDDETTO “celtico!!?” CHE APPARE ANCHE NELLA TOMBA DI ACUGNA!!???
FOTO 3 -l’UNICO COLISEO E LA CROCE SIMBOLO COSIDDETTO “celtico!!?” CHE APPARE ANCHE NELLA TOMBA DI ACUGNA!!???

 

FOTO 4      -L’UNICA CITTA ETERNA CHE SI PUO’ PERMETTERE DI DIRE “MELIOR E CINERE SURGO”!!!!!
FOTO 4 -L’UNICA CITTA ETERNA CHE SI PUO’ PERMETTERE DI DIRE “MELIOR E CINERE SURGO”!!!!!

Natura che ha fornito la vera linfa alla nostra civiltà quale “RADIAZIONE DI FONDO” ha sostenuto l’universalità della cultura umana. Voglio insistere sull’evoluzione linguistica stando questa alla base di ogni tipologia di espressione umana e la sua evoluzione indica la strada da seguire per arrivare alle sorgenti quelle vere del linguaggio e dello scibile umano e che per quanto ci riguarda le sorgenti di esso sono state confuse con le sorgenti di fiumiciattoli afittici e poveri di acque di affluenti che non ci hanno dato alcun contributo se non marginale ed addirittura dannoso che ad oggi c’impedisce di comprendere il substrato della nostra vera ed unica cultura. Questo calza molto con la vexata ottocentesca quaestio della ricerca delle sorgenti del Nilo!! dove è avvenuta mutatis muntandis praticamente la stessa cosa quando se pur consistenti affluenti hanno distorto dalle vere sorgenti e l’esempio calza a pennello :infatti come è stato possibile nascondere l’immenso OCEANO INTERNO a favore di affluenti che nel caso specifico però erano notevoli mentre nelle nostre condizioni è stata mostruosa rendendo gran parte della nostra cultura a mere incognite e riducendola ad affluentini che si estinguono ad appena tremila anni! Eppure è accaduto come purtroppo è accaduto come è accaduto che la possente civiltà occidentale è stata per secoli nascosta da pochi scritti su pelli e rotoli di tremila anni a scapito delle tradizioni popolari che si perdono nel cosiddetto buio dei secoli e che con i parametri culturali dei quali ci forniscono sono diventati ancora più bui.
Pertanto è per me obbligo morale rimettere in discussione, pur in poche pagine, quanto mi è stato inculcato per dare un filo logico a quella radiazione di fondo che costituisce le Fondamenta sulle quali è costruita la detta Cultura.! Proverò pertanto a dare quella spinta necessaria a riprenderci LA NOSTRA CULTURA…basata soprattutto sulla linguistica dove risiedono i mezzi preposti per COMPRENDENDERLA!! Ma per fare ciò è necessario rimettere in gioco le linee fondamentali sulle quali essa si poggia portando alla luce una verità della quale, come diceva San Giovanni Paolo II, non bisogna aver paura!!!! Riprendere anche le voci fuori dal coro a supporto di detta verità! Inoltre è necessario “tirar fuori da questo grembo che per secoli l’ha protetta, quasi come un parto doloroso questa cultura ignorata e disattesa ma fondamentale per ricostruire quella mai interrotta continuità. Una continuità che nel più assoluto quanto laborioso silenzio ha contribuito a costruire gli aspetti fondamentali del nostro vero retaggio culturale che ha dato lustro alla nostra civiltà OCCIDENTALE! (Sempre come sopra isole comprese!). Non dobbiamo «aver paura» “di abbattere certe barriere” artificiosamente costruite per tornaconto di pochi e comodità di molti ed accettate spesso passivamente ed inconsapevolmente diventando la cultura delle INCOGNITE!
Lasciandoci nell’irresolubile! Infatti voglio con questo mio sfogo fornire alcuni punti di vista mai considerati che rappresentano un contributo per una DIVERSA e soprattutto FONDATA LETTURA che illuminino, con “altri punti luce” mai considerati, la su detta CULTURA OCCIDENTALE che ha una diramazione di radici che abbraccia il mondo nelle sue espressioni più importanti ossia RADICI: glottologiche, antropologiche, geologiche e soprattutto archeologiche!
Punti di vista che ci aiutino a recuperare tutte le INCOGNITE mai studiate APPROFONDITAMENTE e pertanto presunte tali!!

FOTO 5      -LA PRIMA E SOLA “YBLA” AL MONDO  DERIVATA DA UN CALCO DI FUSIONE DI ACCIAIO!!!!!
FOTO 5 -LA PRIMA E SOLA “YBLA” AL MONDO DERIVATA DA UN CALCO DI FUSIONE DI ACCIAIO!!!!!

Nel passato molti hanno intuito ed evidenziato tali incongruenze IN OGNI AMBITO DELLO SCIBILE (forse per il disinteresse a volte interessato sia dei mecenati che degli stessi cultori, restando delle mere mai valutate adeguatamente. Oggi fortunatamente disponendo di nuove capacità d’indagine e soprattutto di mezzi tecnico scientifiche appena cinquant’anni fa inimmaginabili molti aspetti culturali dei popoli che ci hanno preceduto e che sono stati sottovalutati per i più svariati motivi danno corpo a soluzioni storiche diverse da ipotesi di … extraterrestri! con notevoli spunti d’indagine per nuovi percorsi! Tutto ciò può rivestire un‘importanza fondamentale per spingerci ad una conoscenza del passato direi da una panoramica più ampia ed anche molto più profonda della complessità straordinaria della vita… della vitalità e delle straordinarie conoscenze possedute dai nostri antenati che io chiamo “SEKELES E SEKELIANI RIFERENDOMI INDISTINTAMENTE A TUTTI I “POPOLI DEL MARE” ED A COLORO CHE LI HANNO PRECEDUTI!!!!! E CHE POI SONO QUELLI CHE SI SONO SALVATI …!!! MA DA QUALE FORMA DI
DISTRUZIONE ???!!! E che rapporti avevano tra loro? visto che andavano uniti… a mettere ordine … tra i popoli Orientali (forse questi ultimi erano alquanto disordinati Elleni … e persi…ani!) quindi avevano potere nel nostro … “mare nostrum” da occidente ad oriente e, a dire della Bibbia mettevano in ANSIA i popoli orientali! E SOTTOVALUTATI NON AVENDO… PERSO TEMPO…A TRAMANDARCI FANTOMATICHE GUERRE DI ALTRETTANTO FANTOMATICI CONQUISTATORI CHE NON COMANDAVANO NEMMENO A DUE PASSI DA CASA LORO!!! Ma allora chi erano e che facevano questi dominatori dei mari?????!!!Pertanto LE MIE CONSIDERAZIONI spero servano solo a dare impulso ad una diversa visione storica e ad una riconsiderazione di aspetti della nostra cultura che gettano luce considerevole su di un passato che considerando i tempi dell’evoluzione umana sono storicamente ristretti ma non si attestano certo ai soli tremila anni di… procustiana… memoria!!! Inoltre spero serva a farci riconsiderare la ricerca sulle linguistiche dell’alveo mediterraneo e in genere ma in specie quelle africane visto che tutti si sbracciano a dire che da lì proveniamo salvo poi a cercare le radici nei deserti orientali invece che nei verdeggianti CAMPI … ELISI D’OCCIDENTE! Magari riconsiderare gli ideogrammi ed altre forme primitive di scrittura dalle quali ha inizio un percorso che dalle primordiali forme giungono fino a noi con una continuità mai trattata e che è NELLE PIEGHE delle attuali forme linguistiche specie quelle cosiddette dialettali più diffuse e più sconosciute!!Peraltro appartengono a quel così detto patrimonio umano mai stato !RICERCATO! per essere correttamente valutato e preso nella GIUSTA considerazione. Mai approfonditi studi sono stati fatti su Addaura, Monte Kronio, Eloro ed Altamira mai stabilito sinossi, equivalenze e connessioni e quant’altro mai appieno valutate anche in rapporto a palesi ed evidenti incongruenze SOPRATTUTTO GEOLOGICHE E TOPONOMASTICHE che necessiterebbero di una RICERCA APPROFONDITA NEI SUOIVARI ASPETTI. Se si pensa che in molte pitture vi erano impiegate raffinate tecniche di impasti di colori di natura animale e vegetale tanti scopritori dell’ultima ore non verrebbero nemmeno considerati visto che trattavasi di tecniche tramandata da millenni da operatori sconosciuti non vanagloriosi o resi tali per comodità di studi superficiali. Se si considera ad esempio la raffinatezza nell’uso primordiale del “mìnio” e dove si è affermato sarebbe tutta un’altra storia! (in dialetto sekeliano è il nome di una ridente cittadina che se lo ritrova tra le falde delle sue rocce ed un console catanese ne ha preso il nome “Minatidius”!!! È intagliata la roccia per farne un trofeo che ora giace all’acqua ed al vento nel cortile del Castello UR-SINO!!!). Ultima ma non ultima la riconsiderazione appunto dell’ UNITA’ CULTURALE OCCIDENTALE per la quale andrebbero riconsiderati i tempi di sviluppo e di formazione che non coincidono certamente con quelli della nostra storia se si riconsiderano il linguaggio della toponomastica fin dai megaliti e dalle grotte(an(t)droni!!)per finire al Popolo del Mare(isole del centro di biblica memoria) ed ai Sekeles(sikili della monete ed ad al-Sikili del Cairo).Dove l’unità filologica delle lingue occidentali può ricostruire e ridare significato alla toponomastica di questi siti da recuperare tramite la cultura popolare che li ha conservati gelosamente!. Unità filologica nei millenni è rimasta tale anche nei dialetti pur nella inevitabile diversificazione evolutiva che specie dopo la grande globale distruzione terrestre ogni popolo ha aggiunto parziali modifiche aggiungendoci del proprio con il trascorrere dei secoli. Addirittura uno studio glottologico più profondo può farci rilevare come l’occidente possedeva già tecniche evolute in ogni campo dello scibile umano e dove si può provare come l’oriente ha acquisito da noi sia le tecniche che le conseguenti terminologie!

FOTO 6      -LE LETTERE CHE FUORIESCONO DALL’OLOGRAMMA CHE NELLA GRAMMATICA GHEEZ SI
FOTO 6 -LE LETTERE CHE FUORIESCONO DALL’OLOGRAMMA CHE NELLA GRAMMATICA GHEEZ SI

Terminologie conservate tutt’oggi dall’occidente anche nelle loro forme primordiali dalle quali quelle orientali tutt’oggi dimostrano la loro derivazione recente!!Comunque inevitabilmente desumibili dalla consequenziale evoluzione temporale del linguaggio. Aggiungo anche che questo popolo del mare ha mantenuto un monolitico blocco culturale e morale e questa coesione ha anche illuminato e forgiato molte delle popolazioni del medio oriente, addirittura quando gli orientali hanno tentato di fronteggiare l’occidente i loro tentativi sono miseramente naufragati infrante contro questa monolitica coesione che da sempre è esistita e che oggi va ricostituendosi come una rinascita chiamata di uno stato unico e preesistente da circa duecentocinquanta mila anni che dovrebbe chiamarsi comprendendo; tutta l’Africa (dall’Etiopia fino alla Mauritania),tutta l’EUROPA(dalla GROENLANDIA alla RUSSIA) e tutta l’EURASIA(partendo dalle SIRIA-PERSIA compreso l’attuale dominio URSS fino alla SIBERIA) AFREUROSIBERIA e questo scrittone chiarirà le motivazioni.
Ora non è logico pensare che questa coesione possa essere stata acquisita solo dopo la così detta colonizzazione degli zingari provenienti dalle steppe asiatiche del bacino emerso dai fondali marini solo dopo centinaia di migliaia di secoli e venuti a civilizzarsi da noi solo tremila anni fa!! È una semplice assurdità!!!una civilizzazione nata da un Oriente CONFUC(S)IONISTICA (noi leggevamo CONFUSIO e non CONFUCIO come C(S)INAI ossia la Cina andata via) incapace di possedere dei canoni religiosi e che conduceva una incivile vita da nomadi che zingariavano e non potevano capire un popolo stanziale che in milioni di anni aveva acquisito una civiltà soprattutto morale oltre che piena di arti in ogni campo dello scibile umano!!!!!!!! Una colonizzazione avrebbe presupposto una completa acquisizione delle loro modalità ed una totale perdita delle nostre in un confronto dove nel ricambio si sceglie il meglio ma così non è stato!! Anzi ci hanno fatto perdere molto e tutt’oggi continuiamo a perdere se non recuperiamo i loro sopracitati canoni. Questo avrebbe presupposto una loro perdita di tali modalità ed un mantenimento da parte nostra! La qual cosa fortunatamente non è avvenuta visto che fino ad oggi con il mantenimento della nostra lingua (senza declinazioni) abbiamo anche mantenuto gran parte della nostra religione e della nostra morale anche se osservando oggi siamo costretti dall’ingordigia di pochi a decadere su tutti i fronti! Comunque dalle analisi delle Incongruenze che tratterò tutto ciò verrà alla luce nella massima naturalezza evidenziando un Oriente ELLE-ROM ZINGARESCO per dirla con termini di pescatori “SUCCEDANEO” al nostro grande ed immenso PERIODO EVOLUTIVO! Infatti dall’Africa delle GRANDI ACQUE “MUSAI o MASAI” si è espanso in tutto l’occidente africano ed europeo compreso tutta l’Europa nord orientale Balcani e Russia compresa. E si potrà evincere che i tempi di connessione glottologica, le modalità esistenziali e toponimiche legati ad eventi astronomo-geologici che hanno sconvolto il cosmo e la terra come cita la SAPIENZA nella Bibbia( pensate i nostri antenati chiamavano già allora la ROTONDA ed i cavalieri che la percorrevano non si sedevano affatto intorno alla TAVOLA a MAGNA’ ma nella CURRIA con i DIECI-UMANI) Comunque avrò modo di rilevare a suo tempo le spaventose incongruenze nelle quali ci circoscritti come in una camicia di forza la cosiddetta cultura ufficiale. Peraltro lo scopo che mi pongo è quello di dimostrare come vi sia continuità addirittura una contemporaneità tra le culture da quelle non affatto retrograda delle grotte, dei megaliti, dai POPOLI del Mare a quella SEKELIANA vera ed unica cultura GRICOANIC(SI)A-KALATINA a quella dei mai considerati “VIR AUGUSTI AIONEI(IONICI)” relegati in una evanescente nebulosa memoria!!!! Mentre esistono prove inconfutabili di vissuti molto più articolati e complessi rilevabili appunto da fonti mai considerate e confrontate fra loro e di resti archeologici mal tradotti e lasciati nel dimenticatoio perché dichiarate incognite incomprensibili!! Né tanto meno studiati approfonditamente.
(FOTO DA SIRA O TRI)

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