Conclusioni

Greco scritto in Calatino Antico
Greco scritto in Calatino Antico

Incongruenze da Evidenziare
In conclusione vorrei anche trattare alcune delle incongruenze che anch’esse possono definirsi PROVE INDIRETTE anche se potrebbero essere trattate tra le dirette!
La prima, Mosè che dalla valutazione della sua a dir poco strana storiografia da un buon supporto alle mie tesi. Iniziando dal fatto che Mosè possedeva una piena coscienza del grande TESORO posseduto dal suo popolo, di una RELIGIONE INTELLIGENTEMENTE MONOTEISTA! Per cui il suo primo impulso fu quello di preservare tali conoscenze con un pesante drastico quanto doloroso taglio, isolandolo per quarantanni nei deserti del Mare secco Egiziano (forse significa E-G-le acque asciugate del mare secco di PTA’) dopo la fuga dalla terra d’EGITTO! E per questo suo lodevole scopo per conservare intatta la RELIGIONE tra le religioni ha detto e fatto di tutto e di più! Ma venendo al termine RELIGIONE già da solo è UNO CIPPO! Infatti in qualunque dei due sensi d’interpretazione possibili viene espresso vale da sé una storia.

Infatti se la valutiamo in gheez RE-LIG-ION starebbe per LIG i figli, RE del DIO-RE, ION degli IONI! Oppure attenendosi ad una più recente formazione del termine R-EL-IG-ION ossia lo sfolgorante Dio del popolo delle lontane acque di ION: pertanto qualunque dei significati già ne stabilisce linguisticamente le priorità! Se riflettiamo poi bene in che condizioni pietose la schiavitù aveva ridotto il suo popolo certamente ha reso al punto in cui stanno le cose UN GRAN SERVIZIO all’UMANITA’ intera ed alla sua attualmente falsa STORIA. Pertanto pur rivestendo per me prova indiretta è ugualmente fondamentale come una matematica prova del nove!
La doppia componente del tenace attaccamento alla loro splendida RELIGIONE MONOTEISTA e la sopravvenuta mutazione della scrittura da quella dello stiletto a quella delle pergamene nella foga di documentare non più oralmente ma con testi scritti ha documentato le formalità di vita e religiose della gente di IA ossia delle nostre Radici!
Che il rapporto tra questo piccolo popolo e la immensità delle genti di IA era un legame di rapporti anche di difesa questo ha consentito la sopravvivenza vitale del popolo Ebreo e la sopravvivenza di una nostra componente fondamentale della nostra storiografia per noi!
Basterebbero i soli nomi come detto in precedenza per risalire all’appartenenza ed a proposito, da dove nasce il termine della più antica fortezza di questo popolo? SION già questo termine dà la misura temporale e di origine delle popolazioni in loco! Palesemente la sola radice S stabilisce il periodo perché quella originaria è stata detta Z vedi iscrizione di PELIS O FELIS inoltre il successivo ION altri non è che il singolare di IA e se si rimarca che nell’iscrizione Pelis ed in quella ancora più successiva di Facundus Minatidius quella I era AI mi domando e vi chiedo quando tempo è trascorso per detta deformazione?! Già linguisticamente e poi nella Bibbia stessa è una continua citazione dell’esistenza di un altro Popolo al quale Dio avrebbe affidato i suoi messaggi e stabilito un’Alleanza … Perpetua! Si potrebbe continuare ma i termini più importanti e fondamentali li cito come perché ne definiscono inequivocabilmente l’appartenenza! Infatti quel IA-U-E’(Colui che E’ per gli U-uomini di IA), ISRAEL (I-le lontane –S-tre anse-R-che splendono –A-dove vive –EL il popolo di Dio) ELIA (E-il Dio-L-del popolo –di IA) potrei continuare indefinitamente ma chiudo con S-AMA-R-IA( Le tre S-anse AMA dove vive stabilmente R lo splendore del popolo IA!!).
Avvolte ho riflettuto sul fatto che il termine SAM è derivato dalle terre delle TRESKELE diventato sinonimo di CERA visto che eravamo noi a produrla come dicasi della trasformazione del termine coccodrillo che da ‘AZZE’ è diventato K-O-K-KO- (quel tre volte ripetuto qui) o D-IR-ILLO! (riferito al fiume che appartiene ad IR). Certamente si riferiva all’epoca della terra di GRI ancora integra, perché dopo la distruzione se ne è persa la memoria!
Quindi già allora il DIRILLO era infestato di Coccodrilli! Inoltre i suddetti Samari-tani prendevano in giro gli Ebrei perché si facevano tutta quella strada per pregare Dio quando come usavamo noi lo facevamo sulle CIME –KRESTA ed anche però al coperto nelle nostre NABATE! E poi a che poteva servire il KANDELA-BRO senza la cera di SAM per confezionare le candele!
Da dove nasce anche la certezza che quello di ELORO nei nostri ANDRONI è in assoluto l’AMENORA’ che precede le altre e come pure le dieci TAVOLE erano anch’esse un uso che quel MOSIS (TUT-dux) come ALIA era un DUX MO-SIS che regolamentava il suo popolo come quelli di IA!
Come detto, come Mosè anche altri dei nostri spesso si mimetizzavano modificandosi il nome e quest’uso aveva come origine le più disparate motivazione sia per essere individuato dagli amici ma anche e soprattutto per difendersi dagli sconosciuti specie per i pericoli che si correvano all’epoca!
Da ciò non è stato esente MOSE’ anzi pare abbia esagerato pur se a fin di bene, ma conoscendo la stanchezza fisica e morale che aveva in loro distrutto ogni reattività e pertanto ogni sacrificio era una montagna invalicabile ha dovuto necessariamente come prima istanza rafforzarne l’unità religiosa morale ed anche quella materiale con norma anche igieniche miranti alla sopravvivenza.
Tra le tante distorsioni cito quella sulla terra d’origine ossia la definita “terra dei Padri” che in realtà era “ KA-P-TA “ lui molto prudentemente l’ha individuata in una molto più generica “UR” ma quale? Quella degli Urali o nella UR ai confini con il popolo LUA oppure quella della T terra di UR-K-IA dove c’è il popolo di IA. Dove peraltro Giona vi si recò non per far conoscere un Dio che non conoscevano ma per riportarli ad un Dio che conoscevano e riprendere le modalità di vita consone alla loro religione e perfino Gesù li prende ad esempio contro la cattiveria dei capi del popolo ebreo, ed io non posso lamentarmi infatti poiché Giona è contro la storiografia ufficiale, sono spuntati come funghi esegeti che stanno cercando il pelo nell’uovo, ma la cosa è una riprova di malafede, infatti costoro come diceva il citato Goethe: vogliono sentire non la verità oggettiva ma quella che gli fa più comodo!
Comunque tornando al nostro Mosè che malgrado già all’epoca esistesse una storio-GRAFIA negli scritti non si evince nulla su la sua origine, né delle sue ascendenze ma ha voluto insinuarsi in mezzo al popolo per essere alla pari ed acquistarsi la loro fiducia. Così facendo ha ottenuto due cose importanti ha evitato ritorsioni alla sua vera famiglia in quanto INIDENTIFICABILE ed ha ottenuto il pieno titolo per essere capo del … ”SUO POPOLO”!
Malgrado le nostre capacità d’indagine ad oggi tale identità resta nascostissima e la storia che ha, diciamo, “montato su” assomiglia tanto ad una pantomima che rimarca l’usanza ieri più di oggi e meno di domani! Da noi molto in voga (roba da marinai mordi e fuggi) ossia quella degli … ESPOSTI!
Con il panno ebraico e il MOSE-U (cesto) il gioco è stato presto fatto! INIDENTIFICABILITA’ diventa assoluta con la complicità magari … della donna ebrea da lui salvata! “UN COUPE DE THEATRE”! E da noi fino al secolo scorso era un uso molto diffuso o no? Molti figli di potenti abbandonati che più furbi di quelli riconosciuti si riprendevano il comando in un modo o nell’altro!
E nel BEL Castello Ursino ne sono transitati molti, come Jauar e Riccardo!
Ultimo ma non ultimo “quello” che se la dorme vicino alla “Vamp” “ante litteram” nella sala antistante il salone “DO PARRAMENTU”(noi prima di ammazzarci PARLAVAMO!) così con il termine MOSE’ ha confuso ancora di più il suo popolo. In quelle terre significa appunto: a) Mosce – Omonimo!!; b) Moseu-Paniere; c) ed infine quello più probabile con un significato più comune Musai-ossia Grandi acque! CHE IN Africa s’intendono quelle del Lago Victoria. Ora pensando al citato TUTMOSI, la seguente ipotesi m’intriga di più di TUTII! d) TUT-MO-SIS dove il TUT potrebbe essere DUX e MO-la straordinaria vita tra le DUE SS che come quelle della stele di S-C-ALIA-S e pertanto che era forse anche lui un SEKELIANO che stava nelle terre delle tre ANSE in mezzo alle fiamme dei vulcani!
Ossia le lave che a forma di “serpente!” fiancheggiano l’Etna a destra e sinistra come nell’incisione sulla TRINACRIA e quella appunto sulla stele di ALIA! Quest’ultima spiegazione consentirebbe una lettura completa del gesto di un Mosè molto motivato nel tutelare questo popolo che da una vita artigianale serena, diventato vittima di poteri forti e ridotto in schiavitù. Schiavitù che solo da una forte posizione di potere gli consenti di operare una secessione, e per giunta diciamo con razzie che necessitò una precipitosa fuga e che spiegherebbe la reazione Egiziana che fu inutile visto la capacità e le conoscenze che MOSE’ aveva delle acque e soprattutto delle MAREE dei fondali di SUEZ!
Cosa ignota a quelli che navigavano solo il NILO, ma non certo a MOSE’ che possedeva l’assoluta padronanza degli IA nabatei più navigati!
Altro punto da rilevare è quello di capire se e che tipo di ARCA fosse parte del bottino. Quali tipi di EGIZIANI potevano possedere un’ARCA? Ma può essere una riprova che in seguito, UNA REGINA con la R maiuscola convinse il suo popolo ad affrontare un immane viaggio, dato l’epoca e le distanze, per andare in ISRAELE e per ottenere ciò non fu certo sufficiente l’espressione di un semplice desiderio di conoscere la sapienza di Salomone!
C’era sotto qualcosa che li ha determinati! Qualcosa che travalicava un semplice capriccio di donna foss’anche una regina. Se poi si valuta la siderale distanza che gli unici tre regni avevano da Israele pur escludendo la SAVA Illirica terminologicamente più recente che territorialmente fuori dal contesto storico e tolte sia quella del mar Nero e del Borneo, non avrebbero potuto servirsi dei soli cammelli che dalla descrizione biblica pare fossero i mezzi di trasporto usati (non si parla di navi o cavalli) la cosa si fa più intrigante. Infatti la Saba Etiopica era certamente già in possesso di un’arca forse era la più antica e Mosè ne rimase talmente impressionato che si organizzò in tal senso al rapimento! Infatti queste Arche andavano al seguito da un posto all’altro dei territori soggetti alle loro leggi! Che Mose abbia organizzato tutto in tal senso? Voleva forse MOSE’ a tutti i costi quella della terra di PA’?
Pertanto poiché è collocabile a circa quattromila chilometri in linea aerea che diventano almeno cinque visto che vi son almeno tre altopiani con dislivelli dai duemila cinque ai tremila metri da superare.
Vi lascio immaginare come un popolo possa farsi convincere con motivazioni a dir poco volubili e convincerlo ad affrontare tale impresa motivandola come fosse una gita di piacere! Vi garantisco che la cosa è quanto meno improponibile, non regge proprio! Pertanto solo una motivazione di una gravità eccezionale, come il recupero della LORO ARCA poteva motivare un popolo ad organizzare un’impresa così spaventosamente impegnativa in detta situazione richiedeva una tale enormità di sforzi sotto il profilo militare, dei carriaggi sia per le soste che per le vettovaglie che avrebbe spaventato sia Cesare che Alessandro ed anche forse Annibale (ma forse è in parte paragonabile allo sforzo di quest’ultimo!).
Ma proprio qui gli interrogativi si accavallano su ciò che doveva essere recuperato! Qualcosa che rivestiva carattere di estrema IMPORTANZA per questo POPOLO! Ma ciò che era stato sottratto a danno di quale popolo e di quale terra di SABA? Non è dato capire visto la pluralità di localizzazioni esistenti all’epoca, ma possiamo fare una cernita su tre possibilità di posti che portano il Nome di SABA, SCEBA, SEBASTOPOLI. Un fatto è certo che per primi hanno tentato il recupero immediato gli Egiziani ma la cosa non è finita qui! In seguito infatti anche la regina di Saba e Tito hanno messo in atto due operazioni altrettanto rischiose anche se penso che l’unica a raggiunger lo scopo è stata LA SOLA regina di SABA mai sottovalutare le nostre imperatrici!
Una cosa è certa i punti di riferimento di base sono tutti in Africa essendo che il trafugamento ha per destinazione uno studiato attraversamento con relativo successo del Mar Rosso e quindi son tre i posti di riferimento. La LIBIA dove vi era una tana di una regina e precisamente TAN(A)-IT che come detto quivi l’it è il simbolo della donna pertanto è chiaro che era un territorio dominato da una regina!
Altro punto di terminazione importante era il Sudan attuale dove la valle di Kartum è circondata dal DARFUR, dalla valle del Nilo Bianco e le montagne della Nubia esiste tutt’ora e forse esisteva anche allora un SABA era un regno decisamente per l’oro e le pietre preziose! (forse è stata questa a corrompere Salomone?).
Importante era infine il triangolo dove c’era il popolo LUA tra Uganda Kenya ed Etiopia nella regione dei grandi L-A-GHI (dove i Popoli bevono specie quello LUA!!). Il popolo degli uomini nella terra di PA ed un tempo chiamata erroneamente la Svizzera dell’Africa, magari la Svizzera fosse così ci andrei subito ad abitare!
Visto che la Bibbia parla del sud qualunque delle due fosse oppure era un tutt’uno? Cosa più probabile!
Comunque sia e da quale delle due terre sia venuta certamente si evidenziano due aspetti importanti: il primo, quello che è riuscito a convincere tutto un popolo a percorrere delle zone difficili del mondo di allora (tant’e che l’impresa ha avuto la meritata risonanza) e richiedeva uno spaventoso dispendio di mezzi e di energie umane e soprattutto a sopportare una difficoltosissima e lunghissima percorrenza, (tempo e stanchezza permettendo!) ma il secondo è certamente quello più interessante e cioè che è riuscita nell’impresa. Infatti la riprova che TITO FLAVIO dopo la devastazione della Palestina non ha trovato nulla di eccellente RELIGIOSAMENTE PARLANDO PER UMILIARE GLI EBREI O LTRE CHI I SUOI DIPENDENTI ROM CHE NON AVRBBERO DOVUTO FARE PERCHE’ LE MOTIVAZIONE CHE LO HANNO SPINTO A QUEL GESTO VANNO CERCATE ALTROVE E QUI LA CHIUDE PERCHTRATTERO’ DI QUESTO IN ALTRA SEDE!!PERCHE’ LA OLANF ERA QUELLA FATTA DAL SUO AVO E LUI L’HA SOLO CHIUSA PER FARNE UNA SEDE D’ADDESTRAMENTO PER NAVIGATORI COME I NOSTRI!!!! COMUNQUE siano andate le cose, siamo prescindendo da ogni altra considerazione, possiamo ritenerci fortunati in quanto MOSE’ con il suo operato ed in un periodo quando già s’iniziavaNO A RIEMPIRE I PAPIRI DI FESSERIE!!! i papiri nella foga di salvare prima ed educare poi la sua Gente. Gente alla quale teneva moltissimo visto la colossale, opera messa in atto. Rischiando la pelle o forse NO? QUI … EN … SABE! Non ha solo salvato il suo popolo ma ha lasciato la più eccezionale documentazione storica delle modalità di vita del popolo IA fornendo la controprova alle modalità di vita dei NOSTRI PADRI salvando le nostre Radici!
Anch’io ho fatto dei tentativi di ricerca di questo … chiamiamolo MOTIVO! Che spinse Tito e la Regina a tentare un’operazione così rischiosa. E quando a titolo di divertimento giravo appunto le terre di SABA mi è capitato di pensare … e … CERCARE dove fosse chiamiamolo … tesoro ma per ben tre volte quando ho creduto di esser vicino alla scoperta, mi sono trovato davanti a dei blocchi delle forze militari etiopiche. La prima volta è successo nel Lago TANA, la seconda volta nel LALIBELA’ e la terza quella che più di tutti mi ha fatto pensare è stato quando superato il confine tra Etiopia e Kenya nei pressi del lago T-UR –KA-NA, ad impedirmi non sono stati i militari del Kenya che per diritto potevano farlo ma quelli Etiopici e dopo ripensandoci ho concluso che questi forse avevano capito cosa cercavo e mi impedivano di volta in volta di seguir le tracce dove mi conducevano le mie ricerche impedendomi così di poter seguire quel mio FILO DI ARIANNA che mi ha sempre fatto vedere oltre. Pazienza!
Per chiudere questo sfogo niente di meglio del fondo toccato dalla storpiatura di codeste chiamate civiltà che equivale alla somma di quanto i cosiddetti potenti delle culture chiamate le fondatrici della … Inciviltà … umana ci hanno portato poiché è prevalso il divide et impera importato dall’oriente confuso di proposito da chi comandava con la vera grande Grecia quella del trichelato GR..(I)..ANCHIO!!! ossia il nostro ARABO E CIVILE OCCIDENTE!!!!
Infatti la sete di potere allignata anche nei capi religiosi di una piccola tribù Palestinese ha sconvolto il mondo ed il loro popolo avvalendosi del linguaggio e del potere che non volevano perdere con un’incongruenza che mantiene odi religiosi e politici fino ad oggi! Mi riferisco all’impostura fatta dai Sommi Sacerdoti del popolo Ebreo compiuta ai danni di quest’ultimo e per giunta l’egoismo di mantenere il loro sedere sulle loro sedie è scambiato addirittura per “Profezia” quando si dice che “al peggio non c’è mai fine!”.
Impostura messa in atto anche con l’aiuto non indifferente con la collaborazione delle truppe romane ai danni anche diciamo della coscienza della famiglia del capo di questo esercito ossia di Ponzio Pilato forse convinti ad evitare una guerra! E tutto a danno del futuro del Popolo Ebraico! In questo imbroglio tutto basato sulla perfetta conoscenza bilinguistica di coloro che l’hanno attuata ha partecipato anche Colui che ha subito il DANNO! Anzi direi che l’ha preparata con meticolosità onde evitare che tutto ciò non gli accadesse!
È da secoli che leggiamo la storia della PASSIONE DI CRISTO ma a nessuno è mai passato per la mente di analizzare questo particolare forse volutamente sfuggito ai persecutori del popolo Ebreo! Infatti pensate consapevole di quello che sarebbe accaduto addirittura per salvare anche il popolo dall’imbroglio ha fatto sì che questi lo conoscesse come “IL FIGLIO DEL PADRE!! Ossia BAR-ABBA!
Infatti, se leggiamo attentamente i Vangeli, durante la predicazione Gesù altro non fa che definirsi come “il Figlio del Padre“ di qua e il “Figlio del Padre” di là è addirittura quando ha chiesto ai discepoli “chi dice la gente chi io sia?” Alla precisa risposta di Simon Pietro e lo individuava perfettamente rispondendo “tu sei il Cristo”. Lui quasi terrorizzato che ciò avrebbe messo a repentaglio la sua Missione ha addirittura imposto di non rivelare la sua vera identità! Ecco la sua consapevolezza, non voleva che lo rivelassero a nessuno! Perché su questo era basto il piano della SALVEZZA ed una crepa soltanto in ciò avrebbe mandato tutto a monte!
Infatti il popolo lo conosceva come “Figlio del Padre” ossia BAR ABBA! Non come il CRISTO che addirittura era un termine latino tant’è che ne hanno iniziato l’uso ad Antiochia dopo svariati anni! E men che meno come GESU’ detto il CRISTO! Questa fu la preparazione di Cristo alla propria condanna, infatti quando al popolo fu chiesto chi volevano liberare: GESU’ detto il CRISTO oppure BAR-ABBA il popolo inconsapevole gridava BAR-ABBA Cioè il Figlio del Padre!! Come Egli stesso si definiva!
I capi con l’accordo dei militari diciamo di quelli consapevoli hanno consegnato a pilato quello che ritenevano più comodo da liberare dicendo a Pilato che si chiamava BARABBA! Ed il gioco ha avuto le conseguenze che conosciamo!!!
Ecco come i potenti cambiano il corso della storia ed il destino dei popoli con l’infamità!!!
Per finire vorrei suggerire ai detrattori chiamati impropriamente con termine ”LAICO” che si piccano di essere profondi conoscitori delle scienze ma come Cristo stesso diceva “hanno occhi e non vedono, hanno orecchie e non intendono!” ed io aggiungo che come i sacerdoti intendono solo quella che vogliono intendere come Goethe affermava!
Nessuno si è mai preso la briga di svelare un altro piccolo particolare che dopo quello della PASSIONE si rileva nei fatti della RESURREZIONE. Fatto indirettamente rilevato dai racconti di gente sempre inconsapevole di quello che raccontava quindi i LAICI non possono addossare alcuna malizia forse per questo non lo rilevano.
Infatti dopo la resurrezione Cristo stesso alla donna che lo aveva riempito di profumo in vita e che quindi gli aveva consentito di toccarlo al primo incontro subito appena risorto “LE IMPEDISCE di TOCCARLO”, INVECE UNA SETTIMANA DOPO tranquillamente dice a Tommaso incredulo “metti il dito nelle mie piaghe e la mano nel mio costato” (quindi permettendogli di toccarLo) cosa era mutato nel suo Corpo nel frattempo?
Vi siete mai chiesti cosa possa essere stata la causa che ha DETERMINANTE DI QUESTO ANOMALO COMPORTAMENTE RACCONTATO CON LA MASSIMA SEMPLITA’ DI PESCATORI IGNARI Che i LAICI cultori delle scienze come mai non hanno considerato un fatto così particolarmente delicato cosa può essere accaduto alle molecole del suo corpo prima e dopo la fatidica settimana. Offro loro questa bella bici per vedere in che direzione pedalano!
Nel trattare tutte le incongruenze necessiterebbe una vera e propria “Enciclopedia delle Incongruenze”.
Voglio chiudere ricordando che le tracce lasciate da una possente e fulgida civiltà come la nostra che ha spaziato da oriente ad occidente e da nord al sud della terra senza le frustrazioni ed i limiti imposti da false civiltà costruite a tavolino che si limitano solo a battaglie ed eserciti di MILITI … VANA … GLORIOSI.
Per fortuna i venti delle moderne tecnologie spesso spazzano le rimanenti ceneri palesando le voragini che si aprono in continue false ristrutturazioni! Le GRANDI ORME lasciate dal passato sono talmente visibili ed il VASTO QUANTO INCANCELLABILE DNA DELLE CULTURE DI OGNI PARTE DEL MONDO COSì INCONTROLLABILE CONSENTIRA’IL RECUPERO DELLE NOSRTE RADICI, DI CIO’ NE SONO CERTO.
Pertanto offro questo mio piccolo sfogo come contributo a vedere da un’altra prospettiva la nostra storia che non è solo quella della battaglia ma quella di una vita giornalmente vissuta nel silenzio di una SPLENDIDA NORMALITA’CHE SI COSTRUIVA IN OGNI CAMPO!!!
Bellissimo questo nostro termine che significa tante belle cose: Campi di grano, e
perché no quelli ELISI prodotti dal lavoro e pieni di ogni bene da mangiare. Non erano foreste dove non si lavorava, infatti è anche sinonimo di VIVERE!
Per fortuna un solco così profondo nessuno mai potrà cancellarlo e le RADICI di alberi possenti e frondosi vengono fuori come quelle dei grandiosi FICUS delle ville Catanesi! Che come la nostra Città le mostra e li esibisce come trofei e su costei avrei tanto da dire da lasciarvi esterrefatti, purtroppo sono costretto a rinviare a tempi migliori!

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *